SACRA FAMIGLIA …
Parlare con le immagini di Sacra Famiglia non è cosa semplice , ma una visione contemporanea può permettersi di poter esprimere un punto di vista, e questi artisti, che a turno si presentano con un opera nell’atrio del Municipio di Borgo San lorenzo, dimostreranno la  propria visione che sarà installata tenendo presente lo spazio espositivo.
Risale a moltissimo tempo il rendere sacra una famiglia ed è nella storia cattolica-cristiana che viene sviluppato questo dualismo. Da una parte l’appartenenza alla divinità e dall’altra una naturale conseguenza di un atto d’amore, la famiglia. In questo caso il dualismo diventa concetto, formandosi come iconografia visiva: la sacra famiglia è quella di Gesù, padre, madre e figlio, una trinità che diventa simbolo divino e archetipo di ogni fondazione esistenziale.  Nella visione Cristiana, ma possiamo anche dire nella visione occidentale, l’istituzione famigliare è sinonimo di convenzione ; padre, madre e figlio o figli, tutto condito di quel gesto sacrale che unisce la convenienza dell’esistere come  protezione naturale.
Ma se spostiamo il punto di vista senza togliere nulla alla sacralità, possiamo anche interpretare una visione puramente pagana di questa convenzione istituzionale. Una visione pagana non è in contrapposizione a quella sacrale ma si pone da un punto di vista diverso, in un certo senso si mette davanti, davanti al tempo e nello stesso momento fuori da quel tempo sacralizzato. Allora possiamo permetterci di poter visualizzare artisticamente entrambe le relazioni, perché entrambe assumono un valore umano, perché alla base esiste un legame che non è dominio di una sola parte ma è l’essenza stessa della famiglia, cioè l’amore.
La scelta di intitolare solo con il senso del sacro la famiglia ma lasciando al titolo punti di sospensione, crea la possibilità agli artisti di muoversi su entrambi i concetti senza dimenticare la storia e la nostra attualità.
Prendere come esempio l’ immagine sacra che diventa stereotipo di un sistema legale, facendo di questa l’unica vera realizzazione di un incontro affettivo, predispone la ricerca artistica a convogliare la visione anche in altri riferimenti sentimentali, dove il processo affettivo può diventare sacro, ma non solo verso una divinazione ma anche verso una naturale dimostrazione dell’essere umani.
Gli artisti che si presenteranno a questa realizzazione visiva avranno a se molti spunti e ne daranno molti a chi osserverà le loro installazioni artistiche, perché, ed è semplice dimostrarlo, alla base di una famiglia la cosa che veramente si rende sacra è l’amore.


Massimo Innocenti  
Gruppo Dinamo

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